Verona

Piazza delle Erbe è la piazza più antica di Verona, dove gli edifici medievali hanno pian piano preso il posto di quelli romani. Una caratteristica evidente di questa piazza è un colorato mercato di frutta e verdura con la sua schiera di ombrelloni, circondato da edifici e monumenti storici.

Sulla piazza affacciano il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici, Casa dei Mercanti e le case dei Mazzanti. Sul lato più piccolo c’è il barocco Palazzo Maffei impreziosito da diverse statue di dei romani. Nella piazza c’è l'antica fontana, d'epoca romana e denominata “Madonna Verona”, che si contende l’attenzione con il Capitello.

Dalla Torre dei Lamberti si ammira uno splendido panorama sulla piazza e sui tetti di Verona.

A pochi passi da Piazza delle Erbe, c'è Piazza dei Signori. Il potere amministrativo di Verona si è sempre concentrato in questa bella piazza circondata da edifici monumentali collegati fra loro da portici e arcate.

Al centro della piazza colpisce subito la grande statua di Dante che trovò rifugio a Verona subito dopo l’esilio da Firenze. Una volta entrati in piazza dall’Arco della Costa, a sinistra si trova la facciata della Domus Nova. Proseguendo in senso orario si incontra la Loggia del Consiglio e il Palazzo degli Scaligeri, Signori di Verona dal 1260 al 1387. Segue il Palazzo del Capitano con la torre angolare che domina la piazza, collegato da un arco al Palazzo della Ragione. Dall’arco si accede al cortile del Mercato Vecchio con la splendida Scala della Ragione.

Quasi in una piazzetta a parte si trova la Chiesa di Santa Maria Antica, nel cui cortile si innalzano le Arche Scaligere. Il suggestivo complesso funerario è uno straordinario esempio dell’architettura gotica in Italia.

La casa di Giulietta è il luogo dove i visitatori possono immaginarsi la tragica vicenda amorosa di Romeo e Giulietta, resa immortale da William Shakespeare. Edificio del XIII secolo situato nel centro storico, è stato riconosciuto come la casa dei Capuleti. Nel cortile è visibile una statua in bronzo di Giulietta ed il famosissimo balcone che ha visto nascere l’amore tra i due giovani. Meno fortuna ha la Casa di Romeo, oggi abitazione privata, a poca distanza dalle Arche Scaligere.

Piazza Brà è una delle più grandi piazze d’Europa, dominata dalla sagoma dell’Arena e impreziosita da alcuni palazzi storici. In Piazza Brà c’è il"liston", il lastricato in marmo rosa della Valpolicella, lo stesso usato per costruire l’Anfiteatro romano. Oltre all’Arena, sulla piazza affacciano Palazzo della Gran Guardia sede di mostre ed eventi e Palazzo Barbieri sede del Municipio.

L’Arena era un anfiteatro romano che ospitava gli spettacoli dei gladiatori. Era il quarto anfiteatro(dopo il Colosseo di Roma, quello di Capua e quello di Milano) e poteva ospitare fino a trentamila spettatori, con una struttura solida ed imponente con l’esterno rivestito di mattoni e pietra veronese che creano uno scintillante effetto cromatico. Conservato benissimo, è un luogo celebre in tutto il mondo.

Grandioso palcoscenico di importanti rappresentazioni musicali, l’Arena continua a preservare la sua millenaria funzione, anche se con spettacoli meno cruenti.

Il fiume Adige attraversa Verona, i cui ponti, hanno svolto da sempre una funzione essenziale per la città. Oggi ce ne sono sette, distrutti nella Seconda Guerra Mondiale e successivamente ricostruiti. Il più vecchio di tutti è il Ponte di Pietra, di epoca romana, che ancora oggi collega il Teatro Romano con il centro cittadino. I mattoni e i blocchi di pietra, furono recuperati dal letto del fiume e usati per ricostruire il ponte in modo molto fedele all’originale. Un altro ponte rappresentativo è il Ponte Scaligero, proprio di fronte a Castelvecchio. Costruito nella seconda metà del XIV secolo con tre arcate disuguali, subì lo stesso destino del Ponte di Pietra e fu ricostruito nel 1951 con le pietre e i mattoni originali recuperati dal fondo dell’Adige.

Fortino medievale nei pressi del fiume Adige e alle porte del centro storico, Castelvecchio ha avuto una ricca storia e fortune alterne. Dopo la caduta degli Scaligeri fu usato dai veneziani come deposito d’armi, per poi diventare caserma durante il dominio francese e quello austriaco. Il restauro del 1926 rimosse gli elementi militari e inserì richiami tardogotici e rinascimentali. Castelvecchio ha due nuclei. In quello di destra ci sono il cortile maggiore e la piazza d’armi, in quello di sinistra la reggia scaligera dove abitavano i signori con un cortile più stretto e una doppia cinta muraria. Al centro svetta l’alta Torre del Mastio, da cui si accede al Ponte Scaligero sul fiume Adige. Oggi ospita un museo con opere di arte medievale, rinascimentale e moderna.

La Chiesa di San Zeno Maggiore è uno dei più grandi esempi dell’architettura romanica in Italia e l’attuale aspetto pare risalga al XII secolo. Oltre a custodire il corpo del Santo, la Chiesa è ricca di sculture e pitture dal XII al XVI secolo.