Città natale del celebre pittore rinascimentale Raffaello Sanzio, Urbino è uno scrigno di arte e storia con la forma di una cittadina collinare, distante circa 30 km dalla costa adriatica e circa 100 km dalla città toscana di Arezzo. Per scoprire Urbino basta visitare le strade, i palazzi e i bastioni che hanno reso la città Patrimonio Mondiale dell'Umanità secondo l’UNESCO. In poche centinaia di metri quadrati c’è una serie di cose da vedere che rappresentano una fetta di storia, architettura e arte.
La Fortezza di Albornoz è una costruzione fortificata del XIV secolo, dalla forma particolare, che domina sulla città di Urbino e dalla quale è possibile avere una panoramica su tutto il centro storico e del paesaggio che la circonda. Ospita al suo interno il Museo Bella Gerit, dove si possono guardare ritrovamenti archeologici e un’intera sala dedicata alla storia dell’equipaggiamento da guerra in uso tra il XIV e il XVI secolo.
Dalla fortezza si estende la cerchia muraria, che copre tutto il centro storico, come protezione di un piccolo gioiello. Numerose sono le porte e i bastioni interessanti da vedere.
Un bastione interessante e unico nel suo genere è il Bastione della Rampa Elicoidale. Dal parcheggio Mercatale è possibile percorrere le ampie scalinate del bastione per accedere al centro. Queste scalinate furono progettate per l'accesso anche dei cavalli al centro storico. In alternativa, è possibile accedere al centro storico tramite l'ascensore.
Nel 1800 al bastione venne sovrapposto il Teatro Raffaello Sanzio, principale teatro di Urbino, il cui atrio è ornato da due busti in marmo raffiguranti uno Raffaello e l’altro Donato Bramante.
Il Palazzo Ducale è molto vicino al Bastione della Rampa Elicoidale e sembra una piccola città fortificata. Costruita in epoca rinascimentale, ospita una delle più importanti collezioni di dipinti rinascimentali in Italia. Si tratta di uno dei monumenti più importanti di Urbino.
Nei desideri di Federico III il Palazzo Ducale doveva essere una delle più belle residenze principesche di Italia, fulcro e massima espressione della volontà di rendere Urbino la “città ideale”, luogo di incontro e dimora degli artisti che avrebbero dato lustro alla città e alla sua corte. Oggi il Palazzo Ducale ospita la Galleria Nazionale delle Marche, dove si possono ammirare importanti opere di Raffaello, Tiziano e Piero della Francesca. Di autore sconosciuto è, invece, un'altra importante opera rinascimentale: la"Città ideale".
Il Duomo di Urbino è stato costruito da Valadier in stile neoclassico alla fine del XVIII secolo, in un'epoca piuttosto recente rispetto alla storia della città, a causa di calamità naturali che distrussero il precedente duomo di epoca rinascimentale.
Interessanti sono le grotte della cattedrale, che, durante la seconda guerra mondiale, hanno ospitato le opere del Tesoro della Basilica di San Marco a Venezia, per proteggere le opere dalle bombe. Nelle grotte sono presenti diverse cappelle e il Corridoio del Perdono, che, secondo un’antica tradizione urbinate, garantiva il perdono dei peccati se veniva percorso durante il lunedì di Pasqua.
La casa di Raffaello è situata nel quartiere artigiano e conserva solo poche opere quasi tutte dipinte in età giovanile.
Nel 1873 la casa fu acquistata dall’Accademia Raffaello e da allora ospita opere legate alla vita di Raffaello e al suo tempo. Al piano terra si trova la bottega del padre Giovanni Santi, oggi utilizzata per mostre temporanee, mentre al primo piano ci sono copie di dipinti di Raffaello e omaggi di altri artisti al grande pittore urbinate.
Altre due chiese interessanti da vedere nel territorio di Urbino sono l'Oratorio di San Giovanni e la Chiesa di San Bernardino.
L’Oratorio di San Giovanni, dalla facciata neogotica costruita agli inizi dello scorso secolo, all'interno offre un capolavoro dipinto sulle pareti: si tratta del ciclo di affreschi realizzato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino Marche, importanti interpreti dello stile gotico marchigiano.
A due chilometri dal centro storico, immersa nel verde, si trova la Chiesa di San Bernardino, nota anche come Mausoleo dei Duchi, fatta costruire da Federico da Montefeltro per ospitare le sue spoglie dopo la morte. Anche da questo sito si può scorgere un piacevole panorama su Urbino, da una prospettiva opposta a quella della Fortezza di Albornoz.