L'Aquila è una città di modeste dimensioni, ricca di storia, con le sue numerose piazze e chiese. È anche meta di pellegrinaggio ed ospita le spoglie di San Celestino V e San Bernardino da Siena, le cui vite furono legate a questa città o al suo territorio. Purtroppo L'Aquila porta ancora le ferite del terribile terremoto del 2009 e alcuni edifici storici ne portano tuttora il segno.
Con i suoi 714 metri sopra il livello del mare, L'Aquila è anche una delle città più alte d'Italia. Si trova anche a poche decine di chilometri dal Parco Nazionale del Gran Sasso e può essere anche un ottimo riferimento per gli amanti dell'alta montagna.
Piazza del Duomo è la piazza principale di L'Aquila, la più grande e la più centrale, su cui si affacciano due importanti chiese: la Cattedrale di San Massimo e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio. All'interno della grande piazza rettangolare, ci sono due grandi fontane in posizioni opposte, che ne conferiscono la simmetria. Per le sue dimensioni e per la sua posizione centrale, questa piazza ospita spesso eventi o concerti.
Situata nel cuore del centro storico della città e antistante la Piazza del Duomo, la Cattedrale di San Massimo risale al XIII secolo e ha subito ricostruzioni nel 1703 e nel 2009 per danni dovuti a terremoti. Tuttora l'interno non è agibile per lavori di ristrutturazione.
Risalente al XVIII secolo è, invece, la vicina Chiesa di Santa Maria del Suffragio, che presenta una facciata in stile tardo-barocco con una iscrizione del tutto particolare. Sebbene la facciata sia intatta, i segni della ricostruzione sono visibili sul suo profilo.
Se volete vedere un'altra chiesa imponente che mostra tuttora i danni del devastante terremoto, recatevi alla Chiesa di Santa Maria Paganica, non distante.
Lungo il corso Vittorio Emanuele si giunge al Forte Spagnolo. Prima di accedervi, alla fine della strada, è interessante soffermarsi alla Fontana Luminosa, realizzata nel 1934 da Nicola d'Antino. Questa si presenta come una vasca in cui spiccano due nudi femminili realizzati in bronzo, che sorreggono la conca abruzzese. Di notte si illumina di un colore violaceo.
Dalla stessa piazza su cui si erge la fontana, si intravede il Forte Spagnolo e il parco che lo circonda. Si tratta di una fortezza massiccia, di pianta quadrata e circondata da quattro bastioni, uno per ogni angolo. Realizzato nel XVI secolo, è circondato da un fossato e, per accederci, è necessario passare da un ponte in pietra(In origine, questo era un ponte levatoio, distrutto nel 1883).
Il parco che circonda il Forte Spagnolo è il più grande della città. Sebbene di modeste dimensioni, l'Aquila ha altri tre parchi importanti: la Villa Comunale, il Parco del Sole e il Parco delle Acque.
Il Palazzo dell'Emicilio è un palazzo pubblico del XVII secolo ed è caratterizzato da un colonnato semicircolare in stile neoclassico, che si rivolge ai giardini della Villa Comunale. Si trova in direzione opposta al Forte Spagnolo, lungo il Corso Vittorio Emanuele. Oggi è sede del Consiglio regionale d'Abruzzo. Particolarmente bella è l'illuminazione serale.
Famosa per la sua facciata, la Basilica di Collemaggio è stata costruita nella seconda metà del XIII secolo, anche se, nei secoli, è stata ritoccata con restauri, modifiche e decorazioni. La Basilica è stata fondata da Celestino V e ne conserva le spoglie.
Si trova in posizione periferica alla città, al termine dell'omonima via che parte dalla Villa Comunale.
Il Parco del Sole si affaccia al piazzale della basilica, allestito nel XX secolo come ampliamento dei giardini della Villa Comunale. Al suo interno si tengono diversi eventi, come la Perdonanza Celestiniana, che si tiene ogni anno il 28 ed il 29 agosto.
Situata nel centro della città, la Basilica di San Bernardino da Siena è stata edificata tra il 1454 ed il 1427 ed ospita le spoglie del santo. Fu distrutta dal terremoto del 1700 e poi ricostruita in stile barocco, con una grande cupola. Anche la Basilica di San Bernardino ha subito danni durante il terremoto del 2009; ad essere toccati sono stati soprattutto il campanile e l'abside. Di particolare interesse è però la sua facciata, costruita ispirandosi ad un progetto di Michelangelo Buonarroti per la Basilica di San Lorenzo a Firenze.
La Fontana delle 99 cannelle è uno dei luoghi più famosi di tutta L'Aquila. Situata nella zona della Riviera, una delle più antiche del centro storico, la fontana è formata da 93 maschere di pietra e 6 cannelle"senza faccia", dalle quali esce sempre acqua. Secondo la leggenda, le cannelle, posizionate su tre lati, starebbero a simboleggiare i 99 castelli che fondarono L'Aquila nel XIII secolo. Antistante alla fontana c'è il verdeggiante Parco delle Acque.
Oltrepassata la Porta Riviera, si raggiunge il Museo Nazionale d'Abruzzo, il museo più importante di tutta la regione. Precedentemente il museo era nel Forte Spagnolo, ma, per i danni subiti, dal 2009 la maggior parte della collezione è stata trasferita in questa nuova collocazione.