Livorno è una città piuttosto recente, in relazione alle più rinomate città storiche toscane. Sviluppatasi dalla seconda metà del XVI secolo come roccaforte marittima del Granducato di Toscana, ha accresciuto negli anni la sua popolazione, tanto da diventare la terza città più grande della Toscana, dopo Firenze e Prato.
Nonostante le dimensioni, conserva l'odore di salsedine della città di mare e una cultura culinaria di pesce rinomata in tutta la nazione. Rinomati piatti locali sono il"Cacciucco" e il"Baccalà alla livornese".
Affascinante sarà una passeggiata lungomare sulla Terrazza Mascagni, fino ad arrivare alla scultura dei"Quattro Mori" e lì vicino guardare la Fortezza Vecchia, antica e maestosa fortezza medicea sul mare. Da lì potrete dirigervi verso la Fortezza Nuova, lungo i canali d'acqua che caratterizzano il quartiere Venezia Nuova.
La Terrazza Mascagni è una lunga e grande terrazza con pavimento a scacchiera affacciata sul mare. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi di Livorno, la cui grandezza richiama la grandezza del mare antistante.
Fra la terrazza e la strada trafficata ci sono ampi giardini pubblici, che la rendono un luogo particolarmente rilassante. Nel mezzo dei giardini c'è un grande gazebo, edificato agli inizi degli anni trenta per le orchestre di musica. La piazza è stata dedicata a Mascagni, noto compositore livornese dell'epoca, in seguito alla sua morte.
Dall'altra parte dei giardini, sempre in prossimità di Terrazza Mascagni, c'è l'Acquario di Livorno, il più grande acquario della Toscana.
Proseguendo il lungomare in direzione del centro, noterete una grande bastione sul mare: la Fortezza Vecchia, risalente al XVI secolo. Oggi qui si tengono concerti ed eventi pubblici.
Prima della fortezza, a un centinaio di metri da questa, sulla destra c'è la scultura dei"Quattro Mori". La nota scultura venne eretta nel 1626 e rappresenta quattro schiavi che lavoravano presso il “Bagno dei forzati”, la prigione a ridosso della Fortezza Vecchia.
Venezia Nuova è un quartiere ispirato a Venezia, per i canali che lo attraversano e collegano Fortezza Vecchia a Fortezza Nuova. Il quartiere fu edificato nel XVII secolo per fini commerciali. Ne danno attuale testimonianza"I bottini dell'Olio", antichi magazzini trasformati in Museo e Biblioteca comunale, che mostrano le cicatrici della Seconda Guerra Mondiale, come la vicina Chiesa del Luogo Pio.
Nelle vicinanze c’è la Chiesa di Santa Caterina, particolarmente bella all'interno e dotata di una cupola ottagonale. All'interno c'è anche la pala d'altare"Incoronazione della Vergine" di Giorgio Vasari, opera risalente al XVI secolo, periodo di fondazione di questa città.
La Fortezza Nuova fu edificata a fine del XVI secolo e mostra l'aspetto tipico della fortezza circondata da un fossato colmo d'acqua, chiamato Fosso Reale. L'unico accesso non è facilmente individuabile, ma la possanza della struttura, visibile da lontano, richiamerà indubbiamente l'attenzione del visitatore e la visita all'interno è altamente consigliabile.
I bastioni interni durarono solo un secolo, perché intorno al 1630 il complesso fu in gran parte smantellato. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale fecero il resto, distruggendo la maggior parte delle costruzioni interne. Dopo essere stata anche rifugio per gli sfollati e luogo abbandonato per decenni, oggi la Fortezza Nuova è soprattutto un bel parco pubblico, ricco di verde. L’unico ambiente che si è salvato è la Sala d’Armi con volta a crociera in cui si svolgono eventi culturali.
Dalla fortezza, infine, sarà possibile avere una panoramica sul centro storico.
Il centro storico è la città fortificata, quella parte di città circondata dal Fosso Reale.
Nelle immediate vicinanze di Fortezza Nuova c'è Piazza della Repubblica. Si tratta di una piazza molto grande, che congiunge la Fortezza Nuova al restante Fosso Reale, che, in origine, seguiva il perimetro della città fortificata. Costruita nel XIX secolo su un tratto del Fosso Reale preesistente, è la piazza più grande di Livorno e una delle più lunghe d'Italia. Per la presenza della Fossa Reale ai vertici, la piazza sembra ancora più lunga.
Costeggiando il fossato, si arriva al Mercato Centrale di Livorno, meglio conosciuto come Mercato delle Vettovaglie. Costruito alle fine del XIX secolo, il Mercato delle Vettovaglie è uno dei mercati più grandi d’Europa ed è caratterizzato da una dicotomia fra ferro e vetro che lo rende un palazzo interessante da vedere.
Il Duomo, o Cattedrale di San Francesco, si trova nel cuore della città fortificata, a poche centinaia di metri dal Mercato delle Vettovaglie. La cattedrale fu costruita dal 1594 al 1606 e più volte rimaneggiata nei secoli. Quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, della Chiesa originaria non resta niente. L’edificio, rivestito in laterizio, ha una facciata di marmo a capanna, con un loggiato a tre arcate a tutto sesto. L’interno è a croce latina, con un’unica navata affiancata dalle cappelle del Santissimo Sacramento e della Concezione di Maria.
La cattedrale si trova in Piazza Grande, che di grande conserva solo il nome. Infatti nel dopoguerra, in epoca più recente, furono costruiti palazzi al suo interno. Una volta era possibile vedere persino il Palazzo Granducale dalla Cattedrale di San Francesco.
Il Santuario di Montenero, più precisamente Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero, è un grande santuario, posto sulla collina di Monte Nero, dal quale è possibile avere una panoramica sul mare da posizione elevata. Si trova a pochi chilometri a sud di Livorno ed è possibile raggiungerlo tramite un sentiero a piedi. In alternativa, si può prendere la funicolare di Montenero nei pressi della collina.
Costruita e ampliata a partire dal XVII secolo, la sua tradizione ha origini antiche. Infatti la leggenda narra che nel 1345 l'immagine miracolosa della Madonna delle Grazie fu trovata da un contadino zoppo, il quale fu guarito dopo aver portato il dipinto sul colle.